Due grandi personalità, due stili a confronto, due punti di vista per viversi il kinbaku.
Riccardo ha una personalità molto forte.
E’ deciso e lo si percepisce dal tono di voce, dall’impostazione fisica, da come domina lo spazio.
Dave è inglese e lo si capisce dal primo momento in cui lo osservi. E’ elegante, moderato e semb ra sempre pronto a correggerti con uno sguardo attento e sottile.
La chiave di volta è stata sottile ed è stata visibile durante la performance e nella seconda giornata di workshop.
Riccardo quando è sul palco è un mix tra Caravaggio e Michelangelo. Lui scolpisce e mostra. Coinvolge il pubblico, espone. Ti attira dentro anche se vorresti osservare da fuori e lo fa con un alone di oscurità attorno.
Scolpisce Ale come se fosse il David e in certe occasioni sembra davvero volerle chiedere “Perché non parli?”. Sembra innamorarsi di lei ad ogni corda, sembra volerla rendere perfetta ai suoi occhi e dire a chi la guarda “Guardatela, lei è li per me, per voi…per se stessa”.
Come Caravaggio disegna le corde su di lei come fossero dei punti luce di drammaticità. Cerca di sottolineare la sua grandezza, la grandezza di Ale.
Lei è li, ferma e immobile che con lo sguardo parla, lo cerca, si nasconde.
Riccardo non lo noti quasi mentre lega, devi forse impegnarti per vederlo, perché cerca in tutti i modi di essere il carnefice di una grande opera e sinfonia. Lui stesso si ferma spesso a guardare e questo fa sì che il pubblico osservi, guidato dal suo sguardo.
Dave quando è sul palco è una sinfonia dipinta da Kandinskij. Lui dipinge come se stesse seguendo una melodia che gli propone un ritmo che cambia da momento a momento diventando sempre più intimo e sottile.
Dipinge Clover come se volesse creare con lei qualcosa di unico e solo per loro, le corde sono quasi una cornice di amore e tenerezza che spesso è data anche dalla tensione e dalla sfida fisica a cui lui la sottopone.
Come Kandinkij sembra voler dare a chi osserva due sensazioni, da un lato una strettamente fisica legata a quell’istante a quella forzatura che crea con il corpo di Clover; dall’altro un effetto più legato alla psiche dovuto al legame che hanno, all’intimità che hanno.
Loro sono lì avvolti da una cornice di confidenza che ti fanno invidiare.
Riccardo avvolge, tortura, afferra, crea sofferenza.
Dave avvolge, tortura, crea difficoltà e poi libera.
Da un punto di vista di stile credo che le due cose si possano in alcuni punti veramente mescolare ed è palese come ciascuno abbia preso qualcosa dall’altro.
Non voglio fare un elenco di similitudini e differenze, credo che ognuno veda ciò che vuole percepire, in base alla propria esperienza. Credo che la “risposta” stia nel riuscire a prendere di questi due stili molto diversi ma molto simili, tutti i dettagli che possono migliorare e perfezionare la comunicazione e l’intenzione con il proprio partner, Riccardo con la sua oscurità e lo scalpello, Dave con la sua pacatezza e il pennello.
Due stili, due grandi personalità e veramente molti concetti.
Wild or Wykd?
Wild or Wykd!